Storia

La Biblioteca comunale è dedicata a “Filippo Rondinelli“. Di origine fiorentina, nato a Montalbano Jonico il 6 gennaio 1796 da Nicola e Marianna Roberti. Nel 1815 si recò a Napoli, dove studiò diritto e si laureò in legge. Fu onesto e sommo avvocato, integro magistrato. Morì a Napoli il 30 marzo 1846.

Uomo di mondo, Rondinelli conosceva l’esatto valore dei libri; l’importanza di fornir loro adeguata e fissa collocazione; il ruolo dei manufatti nel costruire l’identità di un popolo; la necessità di garantire a chiunque accesso al sapere, che è alla base del concetto di contemporaneità.

Non sono da dimenticare i trascorsi rivoluzionari dello stesso Rondinelli.

Arrestato per aver partecipato ai moti carbonari nel 1820-‘21, fu scagionato e rilasciato perché i reati politici a lui attribuiti furono erroneamente ascritti a un suo omonimo calabrese. Rondinelli fu dunque rilasciato e continuò a esercitare l’avvocatura, sino a essere nominato magistrato da re Ferdinando II di Borbone, nel 1840, sei anni prima della sua morte in Montalbano, che lo vide protagonista di questo altro gesto rivoluzionario: permettere a ogni cittadino di consultare libri che, se con l’invenzione della stampa non erano ormai più oggetti di lusso per pochi, non dovevano comunque essere accessibili o quantomeno noti a una popolazione composta in larga parte di gente umile.

Con testamento olografo datato 15 aprile 1845, Filippo Rondinelli lasciò al Comune di Montalbano Jonico il suo palazzo, la ricca biblioteca e parte dei suoi beni con patto di istituirvi pubbliche e gratuite scuole.

1845

Nel 1845, Filippo Rondinelli dona la sua ricca biblioteca al Comune di Montalbano. I volumi sono custoditi in una sala del palazzo di famiglia.

1861

Nel 1861 i volumi sono consegnati al Comune.

1891

La biblioteca fu trasferita al piano terra del Palazzo Rondinelli e Il 7 giugno 1891 fu aperta al pubblico sotto la custodia di Prospero Rondinelli, cugino di Filippo, nominato bibliotecario a vita dal Consiglio Comunale. A lui si deve la prima catalogazione sistematica dei volumi. Egli riuscì a farsi una discreta cultura, acquisì un certo amore per le lingue, le lettere e la storia, iniziò ad interessarsi alla filologia e alla filantropia che lo spinsero a cercare notizie, dati, documenti e testimonianze per tracciare la biografia degli uomini illustri del nostro Paese e ricostruire la storia di Montalbano.

1970 - 2000

Dopo circa 80 anni viene trasferita al teatro Rondinelli e nel 2000 al palazzo Serra-Gerace dopo una nuova catalogazione secondo un metodo biblioteconomico moderno.

Dal 2000

Dopo lavori di restauro viene nuovamente ricollocata al vecchio palazzo comunale, palazzo Rondinelli.

Bibliografia
“Montalbano, i Libri, la Rivoluzione” di P. F. Nestola

Rondinelli