Dimensionamento scolastico
Francesco Lomonaco - Rapporto al Cittadino Carnot
Un quadro di avvenimenti orribili, che fanno fremere la natura umana, interessa sicuramente ogni essere dotato di sentimento.
Non si tratta con esso di appagare una inutile curiosità; ma si procura di mettere in prospettiva l’indole del poter arbitrario, e ‘l carattere feroce de’ re.
Esponendo al ministro Carnot il principale strumento del rovescio della Repubblica Napolitana, vengo alla narrazione degli orrori, de’ tratti di ferocia, e delle altre fatali vicende, le quali ancora desolano la regione più bella della terra, le quali non si leggono nelle pagine lugubri della storia antica e moderna, e che la barbarie del dispotismo non ha mai prodotte sul teatro delle calamità umane, dall’infanzia del mondo sino a’ nostri dì [..…]
Nello spiegare il filo de’ fatti, gli spettri degli estinti eroi si son presentati a’ miei occhi; i gemiti degli infelici, che o ammucchiati languiscono nelle bastiglie o vanno errando sulla superficie del globo, si sono da me intesi; gli urli de’ carnefici hanno sovente turbata la serie delle mie ide [..…]
Dopo questa pittura melanconica e rattristante, metto a giorno la rea condotta dell’imbecille Claudio, della dissoluta Messalina e del vile Seiano, relativamente al gran popolo nella brillante carriera della sua rivoluzione […..]
I corpi sociali, come i pianeti sono sviluppati nel cerchio de’ loro movimenti invariabili e regolari. È gran tempo che la forza del dispotismo ha agito sulla terra; e quest’azione dev’essere bilanciata da una riazione delle società civili […..]
Il grande albero delle scienze, che era tanto agitato da ‘fieri aquiloni della superstizione e della tirannia, gettando nel secolo futuro più profonde le sue radici, spanderà i fronzuti rami, all’ombra de’ quali sarà per riposare la insultata umanità [..…]
Tra tante verità, ne scorgerà una scritta a caratteri di sangue, che scorre da un cuore ferito, cioè che i re sono animali antropofagi, e che la loro storia è il martirologio delle nazioni.