In via Lomonaco, Palazzo De Rosa-De Leo viene descritto in “Montalbano e i suoi dintorni” da P. Rondinelli come un vasto edificio con portone, cortile, orto e molte stanze superiori. E’ ricordato per essere stato la casa natale del marchese di Polignano Pasquale La Greca che nella rivoluzione borbonica del 1799, venne duramente punito con confisca dei beni per aver osato nel periodo repubblicano di quell’anno comperare ad asta pubblica la villa reale del Chiatamone ed una sedia della Reggia di Napoli.
Il Palazzo fu sede di circoli e riunioni rivoluzionarie contro il re Ferdinando II di Borbone, organizzati dal cavaliere Vincenzo De Leo. Durante la rivoluzione del 1860 fu commissionario civile e istituì in vari comuni giunte insurrezionali. Il cavaliere De Leo fu catturato e processato per le sue idee rivoluzionarie.
Il Palazzo De Leo, così come l’adiacente Palazzo Lomonaco, fu teatro di barbare persecuzioni da parte di uomini di legge borbonici.
Bibliografia
“Montalbano e i suoi dintorni” di P. Rondinelli
